L’evento del Presepe Subacqueo riafferma ancora una volta il concetto di Associazione come comunità di valori condivisi. L’iniziativa, che ha preso vita nei primi anni 2000 è diventata una vera e propria “tradizione” della scuola, la sua organizzazione vede il coinvolgimento di tutto lo staff e la partecipazione alla cerimonia raduna non solo i subacquei e gli allievi ma anche le loro famiglie e gli amici della scuola sommozzatori.

Durante tutto l’anno le statue del presepe riposano alla profondità di -37 metri, custodite all’interno di una grotta posta alla base di uno dei faraglioni sommersi nel mare sul quale il diving center si affaccia. In prossimità del Natale la natività viene trasferita all’interno di una capanna appositamente allestita ad una profondità di – 12 mt, accessibile a tutti i subacquei.

La cerimonia inizia con la benedizione dei sommozzatori e la recita corale della preghiera del subacqueo di San Paolo Apostolo, da qui si distacca la processione dei sub che, raccolti in una suggestiva immersione, si recano alla capanna sommersa per deporre il Bambin Gesù nella mangiatoia.

Dal 2015 il presepe subacqueo è impreziosito da un Bambinello in maiolica di Caltagirone, opera e dono del Maestro ceramista Nicolò Morales, subacqueo amico della sciola e firma di grande livello nel mondo della ceramica artistica, vincitore del premio Maestro D’Arte e Mestiere 2018.

Dello stesso artista un’altra opera riposa nel mare ed è visitabile durante le immersioni guidate: una Ciprea gigante in maiolica (100x60x40 cm) deposta in memoria di un’amica del mare prematuramente scomparsa.
La processione sommersa termina con un inusuale quanto originale brindisi, con tanto di bottiglie di spumante, stappate e soprattutto bevute direttamente sott’acqua.

La manifestazione si chiude con un rinfresco alla cui realizzazione partecipano anche le famiglie dei sub coinvolti nell’iniziativa.